- GESTIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO - INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA - EDIFICI PROVINCIALI UBICATI IN COMUNI DELLA ZONA NORD DELLA PROVINCIA.
- GESTIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO - INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA - EDIFICI PROVINCIALI UBICATI IN COMUNI DELLA ZONA SUD DELLA PROVINCIA.
Chiarimento n. 1.
A maggior dettaglio circa i bandi in oggetto, e con riferimento alle informazioni contenute nei Disciplinari prestazionali e d’Oneri reggenti gli Appalti (di seguito Disciplinare) e allegati agli atti di gara, si comunica quanto segue.
Le prestazioni di cui all’appalto, trattandosi di manutenzione in forma “aperta” così come definito dall’art. 154, comma 2), D.P.R. 554/99, sono da considerarsi pattuite con riferimento ad un determinato arco di tempo (365 giorni), per interventi non predeterminati nel numero, ma resi necessari secondo le necessità della stazione appaltante art. 2 del Disciplinare).
Pertanto, gli interventi da effettuarsi nell’arco di 365 giorni saranno di volta in volta commissionati all’impresa dai tecnici incaricati dalla Stazione Appaltante, e calcolati “a misura”, fino ad un numero massimo di interventi di importo complessivo, ottenuto a seguito di rendicontazione, coincidente con l’importo offerto in sede di gara (artt. 11 e 12 del Disciplinare).
Tale forma di appalto fa sì che non si possa predeterminare il programma dei lavori, le cui scadenze verranno di volta in volta fissate con la commissione dell’intervento stesso (art. 11 del Disciplinare).
La valutazione dei servizi e delle opere verrà effettuata in base ai prezzi unitari riportati nel prezziario ufficiale della Regione Puglia approvato con deliberazione G.R. 905/2008, pubblicato sul BURP n.104 del 01/07/08 ovvero, in subordine, nel prezziario dell’ARIAP 2009, depurando i detti prezzi del ribasso offerto in sede di gara (art. 16 del Disciplinare).
Poiché l’affidamento, oltre che la effettuazione di servizi e la fornitura di materiali, prevede anche l’esecuzione di lavori ed interventi classificabili minori che potranno svolgersi, presso diverse strutture, per cui non sono definibili a priori gli importi, per quanto non rilevanti, dei singoli interventi, non può essere redatto in via preliminare il piano della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 81/08, bensì un documento relativo alle prime indicazioni sulla sicurezza. (art. 23 del Disciplinare).
A tal proposito è opportuno richiamare quanto indicato nella Determinazione n.13/2004 del 28/7/2004 dell’Autorità sulla Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture:” Nel caso del contratto aperto, tenuto conto del fatto che le lavorazioni devono essere eseguite in luoghi non sempre preventivamente conosciuti e, pertanto, nella maggior parte dei casi e' difficile prevedere l'organizzazione e lo svolgimento delle singole lavorazioni e la valutazione dei rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori e, conseguentemente, la redazione di preventivi piani per la prevenzione degli stessi - occorre che le specifiche tecniche delle singole lavorazioni previste contrattualmente contengano anche disposizioni inerenti l'aspetto della sicurezza sia per quanto riguarda le maestranze impegnate nell'esecuzione delle lavorazioni sia per quanto riguarda gli utenti delle opere su cui si interviene.
Per i suddetti motivi nel bando di gara sono stati indicati i costi connessi alla sicurezza non soggetti a ribasso, finalizzati al pagamento all’impresa delle somme dovute per tutti gli obblighi ed oneri connessi, ove ricorrano le condizioni dettate dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Infine si comunica che, per un refuso di stampa, l’importo relativo al versamento del contributo all’AVCP, erroneamente indicato in €. 40,00 al punto 7 del Disciplinare di Gara, è invece pari ad € 20,00.
IL DIRIGENTE
(dott. ing. Sergio M. RINI)