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Salvaguardia Valorizzazione Consevazione delle Aree Verdi

 

- INTRODUZIONE
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ECOLOGIA
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STATO DELL'AMBIENTE
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FLORA
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IMPARIAMO A CONOSCERE IL BOSCO
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CONCLUSIONI

INTRODUZIONE

Con questo articolo si vuole descrivere brevemente lo stato dell'ambiente in Provincia di Brindisi e alcune delle azioni programmate dall'Amministrazione Provinciale al fine di migliorare e tutelare le aree di interesse naturalistico presenti sul nostro territorio.

Inoltre, un'altra finalità di questo lavoro è di far nascere e radicare il concetto di educazione ambientale; i primi studiosi di problematiche ambientali dicevano che l'obiettivo è "far conoscere la natura, perché conoscendola la si ami, e amandola la si protegga". Questo vuol dire informare per educare ad un rapporto positivo nei confronti della natura e dell'ambiente. Ciò perché l'ambiente è tutto quel che circonda l'uomo e le altre specie viventi, quindi riguarda la vita di tutti noi.

Ciclamino
Ciclamino a foglie d'edera, specie tipica della lecceta e della macchia mediterranea

 


ECOLOGIA

Ecologia deriva dal greco OIKOS (casa) e LOGOS (discorso, studio), cioè l'ecologia si occupa della vita in un luogo e di tutte le relazioni tra ambiente ed esseri viventi.

Negli studi ecologici si ritrovano dei termini specifici che ora brevemente esamineremo.

OIKOS (casa) + LOGOS (scienza) = ECOLOGIA

 

Lo studio delle relazioni tra organismi ed ambiente è detto ecologia, ed ecologi sono gli studiosi che di essa si occupano.

L'insieme degli organismi viventi e dell'ambiente fisico (costituito dall'atmosfera, dall'acqua e dal suolo) rappresenta la biosfera.

Una fascia geografica con un determinato tipo di vegetazione e determinate comunità animali che la caratterizzano è detta bioma.

Gli esseri viventi sono influenzati da molti fattori ambientali, detti fattori abiotici: temperatura, pioggia, vento, tipo di terreno ecc.

Gli organismi viventi costituiscono il fattore biotico dell'ecosistema: sono influenzati dalle condizioni ambientali e le influenzano a loro volta.

Un ecosistema è la parte della biosfera nella quale la comunità degli esseri viventi interagisce con l'ambiente fisico.

Di solito, un ecosistema ha una sorta di confine naturale. Ecosistemi sono, per esempio, un parco, uno stagno o un bosco.

Perché un ecosistema possa esistere per un certo tempo, deve stabilirsi un delicato equilibrio tra fattori biotici e abiotici.

In un ecosistema, ad esempio un bosco, si trovano vari spazi in cui un essere vivente può vivere: questo è il suo habitat. Nell'habitat ogni organismo provvede alle proprie necessità in maniera differente e le sue relazioni con l'ambiente costituiscono la sua nicchia ecologica.

La specie umana, come tutte le altre, influenza gli aspetti fisici e biologici del suo ambiente e ne è a sua volta influenzata.

Negli ultimi decenni si è arrivati a capire che, usando le risorse naturali in modo indiscriminato, si verificano danni irreversibili all'ambiente, perché suolo, acqua, aria, piante e animali sono tutti elementi in relazione costante gli uni con gli altri.

 


STATO DELL'AMBIENTE

La salvaguardia ambientale è tra i problemi più discussi e ricorrenti di questo fine secolo.

Disegno che rappresenta l'uomo che inquina e brucia i boschi

 

L'inquinamento dell'aria e dell'acqua, gli effetti del rumore, la sottrazione di suolo, la contaminazione del cibo, la distruzione delle foreste, l'estinzione di specie animali e vegetali, le conseguenze delle radiazioni, lo sgretolamento del patrimonio artistico e l'accumulo dei rifiuti urbani sono tutte realtà che ci coinvolgono quotidianamente.

 

Disegno che rappresenta l'impatto delle attività umane sull'ambiente

L'uomo, infatti, da sempre, ha influenzato l'ambiente naturale con tutti quegli adattamenti occorrenti alla sua vita e all'esercizio delle attività produttive.

Disegno che rappresenta l'inquinamento da parte dell'uomo

 

Queste azioni hanno provocato profonde modifiche all'ambiente, modifiche che si sono sempre più accentuate con lo sviluppo scientifico e tecnologico.

Riflettere sulla grande ricchezza che la protezione della natura costituisce per il nostro Paese significa riconoscere che essa è il nostro patrimonio più importante e prezioso, ma anche il più fragile: basta poco per deteriorarlo.

Acquisita la consapevolezza che le risorse naturali non sono inesauribili e che il paesaggio naturale fa parte della storia dell'uomo, la sua azione sarà tanto più razionale e corretta quanto più terrà conto della salvaguardia dell'ambiente naturale.

Così, se le progressive e naturali variazioni dell'ambiente nel corso delle ere geologiche hanno consentito a tutti gli esseri viventi di evolversi ed adattarsi stabilendo rapporti di graduale equilibrio fra loro, da alcuni decenni a questa parte l'influenza delle azioni dell'uomo sull'ambiente è stata tale da provocare modifiche e sconvolgimenti quasi irreversibili, rompendo quell'equilibrio costituitosi e mantenutosi nel corso dei millenni.

Da indagini recenti, lo stato di salute dell'ambiente della provincia di Brindisi risulta molto compromesso.

La qualità dell'aria è notevolmente alterata dalle continue emissioni di sostanze tossiche delle industrie che operano nell'ambito della nostra provincia. La città di Brindisi è tra quelle che hanno il più elevato tasso di inquinamento atmosferico, causa di gravi patologie come ad esempio il cancro dei polmoni.

 

Disegno che rappresenta l'inquinamento delle acque a causa dei detersivi

La presenza di un folto manto boschivo è in grado di purificare l'aria, assorbendo le sostanze dannose e arricchendo l'atmosfera di ossigeno.

 

Disegno che rappresenta l'uomo che non disperde prodotti inquinanti nell'ambiente

Nel nostro territorio la superficie ricoperta da boschi è limitata all'1% e quindi non è assolutamente sufficiente per migliorare apprezzabilmente la qualità dell'aria e della vita. Ed è proprio su questo dato che è opportuno soffermarsi per conoscere meglio e valorizzare le caratteristiche dei nostri boschi.

LA FLORA DEL TERRITORIO PROVINCIALE
La Puglia possiede un patrimonio floristico unico ed inestimabile, costituito da oltre 20.000 specie: basti pensare che, delle venticinque specie di Quercia (genere Quercus) esistenti in Europa, dieci vivono nella nostra regione.

 

Macchia mediterranea

La vegetazione tipica del nostro territorio è la cosiddetta macchia mediterranea. Essa è una formazione vegetale alta fino a circa 2 metri, formata da molte specie e caratterizzata da piante molto ravvicinate fra loro, fino a renderla quasi impenetrabile. Vegeta in zone con clima temperato e scarse piogge nel periodo estivo. Le specie che formano la macchia mediterranea sono solitamente cespugli ed arbusti (lentisco, mirto, ginestre, filliree, corbezzolo) e piccoli alberi (olivo selvatico, leccio, a volte quercia spinosa) e sono sempre presenti piante rampicanti (edera, caprifogli, smilace) e poche specie erbacee (ciclamino).

Altrettanto tipici del nostro territorio sono i boschi di querce che una volta ricoprivano buona parte della provincia dal mare fino all'entroterra. Nel corso dei secoli sono stati tagliati per ricavarne legna e carbone e bruciati per far posto a pascoli e terre coltivate, quindi ora si sono ridotti a piccoli lembi. Ciò nonostante, conservano caratteri di pregio anche per la presenza di specie rare.

Polloni  Ghiande di leccio
Polloni e ghiande di Leccio

 Le specie quercine più diffuse nella nostra Provincia sono il Leccio (Quercus ilex), che troviamo in quasi tutti i boschi del territorio; il Fragno (Quercus trojana), grande e maestosa quercia che ritroviamo in molti boschi delle zone di Ceglie Messapica, Ostuni, Villa Castelli, Cisternino e che in Italia si trova solo nell'area delle Murge di Sud-Est; la Vallonea (Quercus macrolepis), che è una rarità per l'Italia e si trova nel parco Colemi, in agro di Brindisi; la Roverella (Quercus pubescens), presente in alcuni dei nostri boschi, dove il clima è più arido e rigido; la Sughera (Quercus suber), diffusa nel bosco brindisino di S. Teresa e nel bosco Lamacoppa in Ostuni, e la Quercia spinosa (Quercus coccifera), anch'esse rare.

 Particolare di corteccia sughera

 Querce vallonee
Particolare di corteccia di Sughera e Querce vallonee

 Il paesaggio agricolo che ricopre la maggior parte del territorio è invece tipicizzato dagli olivi secolari, maestose piante che sono alla base della nostra economia agricola.

 Olivo secolare
Tronco di Olivo secolare

 


 IMPARIAMO A CONOSCERE IL BOSCO

Il bosco è un ecosistema molto complesso e ricco di vita, sia animale sia vegetale. Nel bosco ci sono piante erbacee, funghi, arbusti, cespugli ed alberi che servono come nutrimento per un numero incredibile di animali tutti in relazione tra loro.

Anche per l'uomo il bosco è utile, perché da esso può trarre diversi benefici.

 Rovellera
Roverella monumentale nel Bosco Montecchio

 Il bosco ha come primo compito quello di fornire il legno per costruire i nostri mobili e per alimentare i nostri caminetti. Inoltre produce frutti (castagne, nocciole ecc.), funghi e piante usate per alimentare il bestiame.

Come abbiamo detto, nella nostra provincia i boschi più diffusi sono quelli di querce, il cui frutto è la ghianda, usata per l'alimentazione dei maiali, e in passato anche dell'uomo. Delle querce si può utilizzare anche la corteccia che contiene una discreta quantità di tannino, che ha usi terapeutici e viene impiegato come astringente ed emostatico e come antidoto negli avvelenamenti da alcaloidi. Inoltre è fra i materiali più comunemente usati nella concia delle pelli.

Inoltre il bosco svolge anche la funzione di riossigenare l'atmosfera e di trattenere il terreno preservandolo dall' erosione.

L'uomo utilizza il bosco anche come fonte di svago. Tanta gente ormai passa parte del suo tempo libero nei boschi, apprezzando l'aria pulita che si respira, la bellezza delle piante e degli animali e il senso di rilassamento che il bosco infonde in ognuno.

Visto che il verde e la natura appartengono a tutti, per evitare il più possibile violenze sul bosco, la Pubblica Amministrazione vigila sempre più sui boschi e gli angoli verdi, e cerca di far nascere in ognuno la cultura del rispetto della natura.

macchia a fillirea e lentisco
Particolare di macchia a fillirea e lentisco

 

 CONCLUSIONI

Dopo lunghi anni di danni ambientali l'uomo si è reso conto che è tempo di correre ai ripari, perché i Paesi più industrializzati hanno fortemente compromesso la salute del mondo intero. Dopo la nascita delle prime associazioni per la difesa ambientale, l'ONU, nel 1947, e la COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA, nel 1958, hanno inserito la protezione della natura fra i loro programmi.

Le istituzioni e le associazioni ambientaliste a qualsiasi livello, da alcuni decenni a questa parte, hanno condotto una politica ecologica atta a valorizzare, tutelare e salvaguardare l'ambiente grazie alla quale, in Italia, sono stati creati e potenziati parchi naturali e aree protette.

La Provincia di Brindisi avvalendosi di norme legislative, come ad esempio la L.142/90 (che attribuisce ai Comuni e alle Provincie la competenza in materia di tutela e valorizzazione del territorio), ha in fase di attuazione due progetti per il recupero del Parco Colemi in territorio brindisino, e del Bosco Montecchio in territorio di Ceglie Messapica.

Questi interventi sono stati finanziati dalla C.E.E. attraverso il Ministero dell'Ambiente, ed hanno come scopi il miglioramento di aree naturali da rendere fruibili ai cittadini e la sensibilizzazione degli stessi.

In particolare, per il Bosco Montecchio, sono previsti un lavoro di sistemazione e miglioramento, anche realizzando strade e percorsi didattici che consentano di identificare con facilità le principali piante presenti, ed un lavoro di ampliamento della superficie.

Per il Parco Colemi invece sono previste la sistemazione dell'intero Parco e la realizzazione di strutture destinate all'uso dei cittadini come giostre per bambini, scivoli, panchine ed altri arredi.

Attiviamoci tutti per tutelare e migliorare l'ambiente naturale in cui viviamo.

Se conosci boschi o aree naturali anche di piccole dimensioni che necessitano di tutela e salvaguardia, segnalali alla Provincia di Brindisi.

Le tue informazioni serviranno a realizzare un Osservatorio permanente e un centro di divulgazione ed informazione delle problematiche relative alle aree di interesse ambientale presenti sul territorio provinciale.

Discegno che rappresenta Dio che si complimenta con l'uomo

Team Progetto Parchi
PROVINCIA DI BRINDISI
Servizio Ecologia ed Ambiente

Se sei vittima di violenza o stalking, chiama il 1 5 2 2

Responsabile dell’inclusione sociale e
dell’accessibilità delle persone con disabilità
Dott.ssa Fernanda Prete
Tel. 0831 565 228
email: fernanda.prete@provincia.brindisi.it